L’umidità affligge gli ambienti da sempre e, come per tutti i problemi, esistono centinaia di consigli che dovrebbero aiutarvi a eliminarla o prevenirla.

Abbiamo analizzato per voi i 3 rimedi “della nonna” per eliminare (o quantomeno attenuare) i problemi causati dall’eccesso di umidità per verificarne l’effettiva efficacia:

1 – Sale nella bacinella

Il manuale della nonna dice che è sufficiente posizionare su una bacinella un panno di tessuto ben tirato e fissato ai bordi della bacinella, su cui sistemerete una montagnetta di sale grosso. Il sale attirerà l’umidità e la farà colare direttamente dentro la bacinella restituendo alla stanza un clima più sano.

Il metodo, sicuramente sviluppato empiricamente dalle nostre nonne, assorbirà una quantità di umidità che difficilmente si potranno percepire miglioramenti nella qualità dell’ambiente.

Esito: mito da sfatare!

2 – Aerare gli ambienti

La nonna apre sempre le finestre la mattina per “cambiare l’aria”.

Seppur possa portare qualche scompenso termico aerare gli ambienti è uno dei metodi migliori per eliminare eccessi di umidità e migliorare l’aria all’interno della casa.

Esito: Metodo della nonna efficace al 100%!

3 – Non tenere le piante in ambienti chiusi

Le nostre nonne tendono a mettere le piante in balcone e ad evitare piante da interni. Spesso lo fanno per abitudine ma questa usanza nasce dal fatto che le piante vengono considerate elementi che tendono a elevare il grado di umidità negli ambienti.

Ci sono alcuni tipi di piante da interno che purificano l’aria assorbendo sostanze nocive e, tramite la fotosintesi, rilasciando ossigeno pulito nell’aria (un elenco “ufficiale” è stato stilato dalla NASA negli anni 80 a seguito di una sperimentazione scientifica). Purtroppo però, come tutte le piante, anche le piante che purificano l’aria hanno necessità di acqua e i ristagni in vasi e sottovasi di certo non aiutano a deumidificare gli ambienti.

Esito: Metodo della nonna efficace (anche se lei non ne conosce le motivazioni)!